Città metropolitana di Bologna

Referente: 

Bruno Alampi

L'area metropolitana bolognese concentra le principali infrastrutture regionali, un sistema produttivo fatto di imprese altamente competitive, un insieme di strutture di ricerca di rilievo internazionale, una filiera medicale, assistenziale e sanitaria unica in Italia, realtà d'eccellenza nella produzione e per la fruizione culturale.

Tutto ciò rende il terriotrio metropolitano di Bologna una delle aree europee più avanzate. 

La legge Delrio riconosce alla Città metropolitana le seguenti finalità istituzionali per il governo del territorio:

  • la cura dello sviluppo strategico del territorio;
  • l'organizzazione e la promozione di servizi efficaci per il sistema dei Comuni e delle Unioni dei Comuni;
  • la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale;
  • la pianificazione territoriale, la mobilità e le infrastrutture;
  • i sistemi di digitalizzazione e informatizzazione.

La Città metropolitana conferma inoltre le competenze gestionali già della Provincia relative all'edilizia scolastica e alla viabilità.

In coerenza con queste finalità la Regione Emilia-Romagna riconosce alla Città metropolitana un ruolo differenziato - rispetto alle altre Province - e identifica nel nuovo ente l'interlocutore per le scelte relative allo sviluppo strategico del territorio. 

La Città metropolitana, dalla sua istituzione, ha previsto una specifica delega per le Politiche per l'Appennino bolognese.

La porzione montana della Città metropolitana di Bologna comprende 23 Comuni, ricompresi in tre Unioni e nel Nuovo Circondario Imolese. Ha una superficie complessiva di 1.628 km quadrati, pari al 44% della superficie complessiva, cui corrisponde una popolazione residente di 135.943 unità, pari al 13,46% della popolazione metropolitana.

Sito web: www.cittametropolitana.bo.it/appennino
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