Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna

Il Comune di Belluno in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e la famiglia Angelini ha istituito nel 1991 la Fondazione, ente che ha come primo obiettivo quello di "promuovere la ricerca scientifica e la formazione culturale sulla montagna come ambiente naturale, antropologico, linguistico, artistico ed economico".
Al fine di valorizzare e salvaguardare l'ambiente montano in tutte le sue declinazioni la Fondazione Giovanni Angelini realizza progetti di ricerca scientifica, seminari, incontri e convegni sui principali temi connessi alle terre alte e, come casa editrice, sintetizza e divulga i risultati dei propri studi.
La Fondazione si occupa inoltre della realizzazione di corsi di formazione per docenti e studenti delle scuole bellunesi e venete, collaborando anche con gli enti locali nel perfezionamento di percorsi didattici per operatori e tecnici delle diverse discipline.
In sinergia con l'Università di Padova predispone proposte di alta formazione costruite su misura per il territorio bellunese e con specifiche ricadute sul sistema socio-economico locale; modula infine esperienze di formazione permanente rivolte a insegnanti e professionisti, come ad esempio:
- il master "Difesa del suolo e Protezione civile";
- il corso di formazione "Valutazione e gestione del rischio geologico e idraulico nei bacini montani";
- la Summer School sull'ambiente montano.
Come Istituto di Studi geografici conduce annualmente corsi di aggiornamento itineranti sul territorio, realizzando un piano di ricerca toponomastica del quale pubblica i risultati in una serie di quaderni dal titolo "Oronimi Bellunesi, ricerca in itinere sotto la guida del prof. G.B. Pellegrini" concentradosi sulla provincia di Belluno e le zone limitrofe d'oltreconfine grazie al contributo delle Univeristà di Klagenfurt e Innsbruck.
Collabora infine dal 1996 con la Convenzione delle Alpi per la formulazione del protocollo "Popolazione e cultura", dedicandosi al tema "Civiltà storiche e comunità culturali delle Alpi". Ne è conseguita la nascita dell'Associazione internazionale "Rete Montagna" che, sulle orme del pensiero di Paul Guichonnet, collega e coordina le attività di centri studi, università, enti ed associazioni interessati alle Alpi e ad altre catene montuose.
La biblioteca, il cui nucleo iniziale corrisponde alla donazione del professor Giovanni Angelini, costituisce il patrimonio principale della Fondazione e si trova presso il Monte di Pietà di Belluno. Vi sono comprese monografie, periodici, diari di viaggio e di esplorazione, descrizioni delle Alpi e di altri gruppi montuosi. I volumi hanno estensione cronologica dalla classicità al 1500, all'Illuminismo, con le prime esplorazioni di carattere scientifico e le prime descrizioni di viaggio del periodo romantico, fino ai giorni nostri, con una cospicua sezione dedicata alle Scienze della Terra e alla storia geologica delle Dolomiti.
Nella sezione cartografica sono presenti incisioni, stampe, mappe e carte topografiche di secoli diversi. Il corpus del patrimonio bibliotecario assomma attualmente a 20.000 volumi catalogati e disponibili alla consultazione tramite il catalogo on-line nell'OPAC-SBN, il catalogo unico del Sistema Bibliotecario Nazionale.
La biblioteca della Fondazione è parte della Rete delle Biblioteche del Polo Provinciale Biblioteche Bellunesi, che lavorano in modo associato per la fruibilità del patrimonio bibliografico locale e il servizio ai cittadini.
Sito web: www.angelini-fondazione.it Telefono: 0437.948446