Parco Nazionale della Sila

Referente: 

Ada Occhiuzzi

Il Parco Nazionale della Sila - il cui simbolo è il lupo - è stato inserito nel 2012 nella Tentative List dell'UNESCO e aspira a diventare il quinto sito naturale italiano nella lista dei "Patrimoni dell'Umanità" dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.

Il Parco ha inoltre avviato, nell'ambito dei propri programmi di sviluppo e sin dal 2010, la candidatura a Riserva della Biosfera sulla base del MaB - Man and the Biosphere Programme - sostenuto dal Ministero dell'Ambiente e sotto l'egida prestigiosa dell'UNESCO. Il Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB nel corso della sua 26ª sessione a Jönköping, svoltasi in Svezia dal 10 al 13 giugno 2014, ha infine approvato l'iscrizione della Sila come 10ª Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza.

Per gli straordinari geositi che lo caratterizzano, l'elevato valore naturalistico delle proprie riserve biogenetiche e le esperienze maturate il Parco si candida a diventare il motore dello sviluppo sostenibile dell'intera area protetta.

Un vero e proprio laboratorio di ricerca e sperimentazione, non solo sulle tematiche di natura ambientale ma anche di sviluppo sociale ed economico: una base di partenza dalla quale lanciare un marchio territoriale capace di supportare e promuovere questa «esplosione vegetazionale unica nel contesto della nazione e del bacino del Mediterraneo».

Sono già numerose le iniziative attivate e volte a tutelarne le preziose caratteristiche. Va qui ricordato l'Arboreto nell'area della Fossiata, nei comuni di Longobucco e Spezzano della Sila: un territorio con una estensione di circa 85 ettari di rara ed eccezionale bellezza al cui interno sono stati di recente realizzati dai volontari delle sezioni CAI di Cosenza e Catanzaro dieci sentieri adatti per escursioni e itinerari turistico-paesaggistici.

Una convenzione tra l'Ente Parco e il Club Alpino Italiano ha inoltre permesso di inaugurare 700 km di sentieri rispettando gli standard nazionali del Club e dotando i percorsi di oltre 3000 tabelle segnavia, un migliaio di tabelle con le indicazioni delle località e 140 pannelli d'insieme, che presentano la mappa, il livello di difficoltà, la lunghezza ed altre caratteristiche del percorso.

Questi i numeri della Rete Sentieristica del Parco Nazionale della Sila: una realtà che si snoda per tutta l'area protetta e che ha come obiettivo principale il recupero storico, paesaggistico e culturale degli antichi itinerari presenti nel territorio del Parco. Un progetto felice che lo colloca ai primi posti in Italia nell'organizzazione di tali tragitti di trekking all'aria aperta: in tutto 66 sentieri, 51 secondari e 5 parte del famoso Sentiero Italia -  un itinerario escursionistico lungo circa 6.166 km che attraversa l'intero territorio nazionale - alcuni dei quali accessibili anche a persone con disabilità. Una montagna accessibile, che pone tutti nelle condizioni di godere di una natura rigogliosa e incontaminata.

Un'area ricchissima anche dal punto di vista enogastronomico, con un amplissimo bagaglio culturale nel settore agroalimentare e vitivinicolo.

Sito web: www.parcosila.it Telefono: 0984.537109