Fondazione Courmayeur Mont Blanc: tornano gli Incontri di Courmayeur
Jardin de l'Ange- Courmayeur

Ad agosto, nel cuore dell'estate, economisti, sociologi, giornalisti, ricercatori, personaggi di spicco delle istituzioni e della società si aprono al dialogo ed al confronto con il pubblico ai piedi del Monte Bianco. Tornano gli Incontri di Courmayeur organizzati da Fondazione Courmayeur Mont Blanc, introdotti da Lodovico Passerin d'Entrèves, presidente del Comitato scientifico della Fondazione stessa. Appuntamenti con voci e testimoni in grado di fornire chiavi di lettura in una realtà in rapida evoluzione.
La Rassegna, promossa dal 1997, con più di un centinaio di iniziative promosse ed una partecipazione stimata di oltre 25.000 persone, è un'occasione consolidata di conoscenza e dibattito sulle problematiche sociali, politiche ed economiche più attuali. Si tratta di un'offerta culturale attesa nell'agosto di Courmayeur che si affianca alle tradizionali proposte della stagione estiva.
La Fondazione propone inoltre, per il quarto anno consecutivo, oltre agli ospiti degli Incontri di Courmayeur, il ciclo La montagna in divenire, in collaborazione con primarie istituzioni della montagna.
Gli Incontri di Courmayeur. Il programma
Gli eventi si aprono martedì 11 agosto con Vladimiro Zagrebelsky, Direttore del Laboratorio dei Diritti Fondamentali - Collegio Carlo Alberto di Torino; già Giudice della Corte europea dei diritti umani, che parlerà di Diritto alla salute e pandemia.
A seguire, mercoledì 12 agosto, nel trentennale della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e nel centenario della nascita di Adolfo Beria di Argentine, Maurizio Molinari, direttore de la Repubblica, dialogherà con Giuseppe De Rita, presidente della Fondazione Censis e della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Mario Deaglio, opinionista de La Stampa, professore emerito di Economia Internazionale nell'Università di Torino, su Come saranno i prossimi tre anni.
Giovedì 13 agosto Andrea Goldstein, Senior economist OCSE e socio fondatore M&M Idee per un Paese migliore, in occasione dell'uscita del suo libro L'economia italiana dopo il COVID-19. Come ricominciare a crescere? (Bonomia University Press), dialogherà con Elsa Fornero, Università di Torino e CeRP-Collegio Carlo Alberto su Si può ancora salvare l'economia italiana? Sì, con l'impegno e la competenza.
Giovedì 17 agosto salirà sul palco dell'Ange Federica Brignone, prima italiana a vincere la Coppa del mondo generale di sci alpino. L'Incontro Federica Brignone. Umiltà, tenacia, successo, è moderato da Andrea Chatrian, giornalista de La Stampa.
La rassegna si chiude venerdì 18 agosto con Giorgio De Rita, segretario generale Fondazione Censis, Massimo Santarelli, professore ordinario al Dipartimento Energia del Politecnico di Torino e Enrico De Girolamo, amministratore delegato CVA S.p.A. - Compagnia Valdostana delle Acque che parleranno di Sostenibilità e transizione energetica: come l'Italia si prepara ai nuovi schemi dello sviluppo. L'Incontro è organizzato in collaborazione con CVA S.p.A. - Compagnia Valdostana delle Acque.
Gli Incontri di Courmayeur - La Montagna in divenire. Il programma
Gli Incontri di Courmayeur dal 2017 si sono arricchiti del ciclo La montagna in divenire, promosso in collaborazione con primarie istituzioni della montagna. Tre gli Incontri in calendario, introdotti da Roberto Ruffier, Fondazione Courmayeur Mont Blanc, in programma presso il Jardin de l'Ange di Courmayeur.
Il Ciclo si apre sabato 1 agosto, alle ore 18.00, con la Presentazione del libro Andare per rifugi (editore Il Mulino), con gli autori Roberto Dini, ricercatore del Politecnico di Torino, vice presidente dell'Associazione Cantieri d'Alta Quota, Luca Gibello, direttore de Il Giornale dell'architettura, presidente dell'Associazione Cantieri d'Alta Quota e Stefano Girodo, architetto, direttore tecnico presso Leap Factory. Autentiche sentinelle del territorio, i rifugi alpini sono anche scrigni di storia e di memoria: raccontano vicende, a volte epiche, sempre appassionanti, legate ad avventurose ascensioni, alle contese territoriali (sullo sfondo delle guerre mondiali e della Resistenza), alle culture del costruire. Il volume propone un itinerario che tocca, tra i quasi 2000 siti italiani, i rifugi più emblematici per la storia del rapporto tra uomo e montagna: tra gli altri, il Vittorio Emanuele II (Gran Paradiso), la Capanna Sella ai Rochers e il rifugio Monzino, che si trovano sul Monte Bianco, e nei cui capitoli vengono approfondite la storia e le vicende della scoperta alpinistica e della costruzione di rifugi e capanne sul massiccio.L'incontro, organizzato in collaborazione con Cantieri d'Alta Quota e Ordine degli architetti della Valle d'Aosta, è accreditato ai fini della formazione professionale continua degli architetti.
Il secondo appuntamento è in calendario sabato 8 agosto, ore 10.00, con il laboratorio per bambini Una balena va in montagna, tratto dall'omonimo libro, con l'autrice, Ester Armanino, scrittrice e architetto e Maggiorino Michiardi, guida alpina e maestro di sci. Introduce Alessandro Giorgetta, direttore editoriale Club Alpino Italiano. Una balena che sogna le montagne e un bambino che non ha mai visto il mare: sono loro i protagonisti del libro per ragazzi, edito da Salani Editore e Club alpino italiano per la collana “I caprioli”. Una favola illustrata con acquerelli, rivolta ai bambini dai tre agli undici anni, per avvicinare i più piccoli al mondo della montagna e all'ambiente.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano e la Società delle guide alpine di Courmayeur.
Lunedì 10 agosto, ore 18.00, è in calendario il terzo ed ultimo appuntamento del ciclo: un grande racconto, con letture ed immagini, dal libro Mia sconosciuta (editore Ponte alle Grazie), con l'autore Marco Albino Ferrari e Lorenzo Cremonesi, inviato de Il Corriere della Sera. Le letture dei brani sono a cura di Nicole Vignola.
«Dopo tanti, tanti libri dedicati alla montagna – ha scritto Paolo Cognetti – quello di Marco Albino Ferrari, dedicato alla madre, è il più intimo e bello che abbia letto. La montagna c'è ancora: non sullo sfondo ma tutt'intorno a questa donna e questo ragazzino, paesaggio del loro amore segreto.»
È sua madre – figlia ribelle della migliore borghesia – la protagonista di questa storia vera, che ci appare come in un gioco di specchi di fronte all'autore, suo unico figlio. La passione per i ghiacciai, per gli alberi pionieri, per la grande montagna, per la vita in due. I ricordi si allineano riempiendo un mondo speciale e perciò carico di nostalgie.
Tutti gli incontri si terranno presso il Jardin de l'Ange di Courmayeur.
Per maggiori informazioni:
Fondazione Courmayeur Mont Blanc
via Roma, 88/d - 11013 Courmayeur (AO) - Valle d'Aosta - I
tel. +39 0165 84 64 98 - Fax +39 0165 84 59 19
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