Montagne (im)possibili. Un seminario sulla rigenerazione rurale dei territori alpini in quota
Loc. Spagolle- Castelnuovo

Il convegno “Montagne (im)possibili. Fragilità e resistenza dell'Ambiente Montano e Alpino” curato da Alisia Tognon, ricercatrice del Politecnico di Milano, e da Elisa Pegorin, ricercatrice dell'Università IUAV di Venezia, intende riunire gli sguardi di giovani ricercatori rispetto al dibattito sul tema montano e alpino e, attraverso una lettura interdisciplinare e pluri-geografica, fornire una lettura critica connotata da letture diverse. Inoltre, capire lo stato dell'arte sulle ricerche e quali strategie, letture critiche, riflessioni sono, ad oggi, oggetto di studio e di avanzamento della ricerca, in una tavola di discussione, di scambio tra diversi saperi e discipline.
Al centro della riflessione si pone la fragilità dell'ambiente montano, in cui il patrimonio culturale riveste in questi processi un ruolo centrale nella prospettiva di un significativo cambio di paradigma che inserisce la conservazione e la valorizzazione di tali beni in un processo circolare che parte dal territorio naturale e paesaggistico.
Il seminario sarà suddiviso in due sessione:
- Prima sessione: Il territorio che resiste
La prima sessione sarà dedicata ai temi che in modo diretto o trasversale provocano una variazione del
territorio montano e alpino: le trasformazioni del paesaggio e del suolo connesse all'agricoltura, all'allevamento e alle politiche economiche, l'influenza dei fenomeni legati al turismo e le nuove configurazioni degli spazi pubblici, civici e collettivi. Partendo dalle fragilità attuali, riscontrate nelle diverse ricerche, fino alle soluzioni date dall'architettura e dalla pianificazione che rispondono in senso
interdisciplinare a un problema complesso.
- Seconda sessione: La comunità resistente
La seconda sessione si focalizzerà sulle tematiche sociali che, in diverse forme, nel passato e nel presente coinvolgono le comunità che abitano la montagna e che – dall'abitare al produrre – agiscono in maniera attiva sul territorio. Tutti fattori che ne comportano un cambiamento, sia in termini di sostenibilità che di una possibile rigenerazione: dalle politiche sociali, agli usi civici, artistici e di welfare, fino all'inclusione di migranti, nuove voci di comunità con forti identità locali, ma anche eterogenee e in continuo mutamento.
Il convegno di sabato 30 aprile concluderà il periodo di esposizione della mostra “Verso l'alto! Piccoli manufatti per la rigenerazione rurale dei territori alpini in quota” frutto del lavoro congiunto tra docenti del Politecnico di Milano e l'Associazione Camposaz, insieme ad un gruppo di studenti internazionali della Scuola AUIC - Politecnico di Milano - e con il supporto della Fondazione de Bellat e Fondazione E. Mach. La mostra, esposta per tutto il mese di aprile presso la Fondazione de Bellat, presenta progetti di prototipi abitativi per pastori transumanti nelle terre alte e riflette su possibili modi di abitare la temporaneità e la facilità di proporre oggetti architettonici facilmente smontabili e trasportabili.
Comitato scientifico del convegno:
Dr. Alisia Tognon (Polimi - DAStU), con Prof. Ilaria Valente e il comitato scientifico ricerca ReArch -
Progetto Fragilità Territoriali - DAStU Dipartimento d'Eccellenza - Politecnico di Milano
Dr. Elisa Pegorin (Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto) con Prof. Laura
Fregolent, responsabile scientifico IR.IDE - Infrastruttura di Ricerca. Integral Design Environment
Evento organizzato da:
Politecnico di Milano, DAStU Dipartimento d'Eccellenza all'interno del progetto Fragilità Territoriali,
MIUR 2018-2022
Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto, con Infrastruttura IR.IDE -
Infrastruttura di Ricerca. Integral Design Environment
In collaborazione con: Fondazione E. Mach
Con il supporto della Fondazione De Bellat (TN)