OLTRE LE VETTE 2023 - La montagna dei sensi

Si legge a pagina 16 del PROGRAMMA:
"Hanno sensi le montagne? Ovviamente no, siamo noi a ritenerle, talvolta, addirittura soggetti senzienti, animati, coscienti testimoni delle nostre – al loro confronto – brevissime vite. Ed ecco allora le montagne come “giganti silenziosi”, come maestre esigenti, come madri pazienti che ci aspettano per farci sentire più vivi e veri. Oppure, addirittura, come “assassine”, in tanta pessima cronaca, per fortuna (quasi) del tutto superata. Quanti sensi sono stati attribuiti alle montagne nelle varie epoche, da paurosi luoghi dell'ignoto abitati da divinità ed esseri mostruosi, a paesaggi romantici dove viveva il “buon selvaggio”. Ed oggi quale senso vogliamo dare alla montagna? Come la immaginiamo nel prossimo futuro? Un parco giochi per cittadini stanchi e stressati, uno spazio da custodire e preservare senza però farne un luogo abbandonato e anti-umano? In realtà quindi siamo noi ad attribuire loro un senso, un ruolo, un peso e – perfino – un destino per le nostre esistenze. Dedicando loro pensieri, passioni, tempo e denaro, affetto, quasi, e spesso si parla di amore. Talvolta mettendo in gioco anche la vita, e la serenità dei propri cari e amici. Ma i sensi che in montagna ritroviamo sono anche i nostri, del nostro corpo, che quassù, come si sa, sono potenziati, acuiti, si risvegliano. Occorre elencarli? Dai, proviamo, per poche situazioni simboliche, quasi dei flash sulle tante, infinite possibilità."
Ad approfondire La montagna dei sensi troviamo un calendario composto da 40 eventi legati all'alpinismo, alla letteratura, all'arte, allo spettacolo e alla scienza. Tra gli ospiti: Hervé Barmasse, Alessandro Baù, Filippo Felice, Giovanni Mattiello, Enrico Camanni, Pietro Lacasella, Michele Argenta, Luca Pianesi, Sofia Farina, Luigi Torreggiani, Luca Vallata, Carlo Alberto Zanella, Marco Albino Ferrari.
L'ingresso è libero, prenotazione online consigliata.
Le novità dell'edizione 2023:
- Luoghi riflessi - In mostra a Palazzo Bembo le opere di Giorgio Vazza, tra dipinti e installazioni; dal 7 al 29 ottobre 2023.
L'esposizione offrirà al pubblico l'opportunità di immergersi in un viaggio multiforme attraverso l'arte di Vazza, abbracciando la sua versatilità e la profondità creativa espressa in oltre cinquant'anni di attività. La mostra si articola tra le due sale al primo piano e il cortile, dove verrà posizionata un'installazione curata dall'artista che è anche l'autore dell'immagine ufficiale di Oltre le vette 2023. - Scrittore in Residenza - Anche quest'anno, avremo con noi uno scrittore in residenza che durante il festival guiderà una serie di appuntamenti in contesti insoliti (da non perdere!). Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista torinese, ci accompagnerà per 2 giorni in un soggiorno naturalistico-letterario tra presentazioni di libri, dialoghi con altri autori e due imperdibili escursioni letterarie nel primo weekend del festival.
- Un nuovo progetto - Dalla sinergia con la Fondazione Dolomiti Unesco e l'ente Parco è nato “La scrittura delle Rocce”, una serie di appuntamenti a tema geologico che approfondiscono questa disciplina affascinante, che ricerca nella Terra la storia del passato fornendo elementi utili per capire il caotico presente dei cambiamenti climatici.
La rassegna del Comune di Belluno è realizzata con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, l'organizzazione è affidata ad un gruppo di lavoro, coordinato e diretto da Valeria Benni, di cui fanno parte Flavio Faoro, Diego Cason, Valentina Ciprian e Francesco Vascellari.
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