Scuola del ritorno in montagna
Borgata Paraloup- Rittana

Una scuola pensata per permettere di restare a chi interpeta questo movimento all'indietro come una forma di ri-appropriazione, anche del proprio benessere personale e di un livello di qualità della vita minimo. Una scuola che suggerisce al contempo un lavoro preliminare in avanti di natura mentale e culturale, rivolgendo ai luoghi uno sguardo nuovo, capace di averne cura e riguardo.
Un restare in montagna come lavoro concreto, operativo, che valorizzi le tante esperienze già in atto di chi ha scelto di ritornare, spendendosi e formandosi nella direzione di produzioni economiche sostenibili e tentando così di rispondere alla permanente depressione economica di ampie aree di pianura.
Una scuola che nasce dall'esperienza di vari attori, a livello nazionale, e che lavora per far emergere come le zone a grande rischio di desertificazione sociale sono tante, non solo nei territori montani ma anche in quelli pedemontani. Un rischio di isolamento e alienazione che colpisce numerose famiglie, anche con bambini, che decidono infine di affrontare quello che spesso è visto come un ulteriore disagio come una grande opportunità laboratoriale di rilettura consapevole di cosa significa essere contadino, scegliendo questo rapporto diretto con la natura in modo estremamente responsabile e cosciente.
Una scelta pionieritica, evidentemente in bilico fra la libertà e le attuali condizioni socio-economiche del Paese.
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